martedì 28 ottobre 2014

Dolcetto o scherzetto: 3mila euro di caramelle a Pescara

A Pescara è aumentato il prezzo delle caramelle e dei dolcetti. Sarà il consumismo, sarà perché tra tre giorni arriva la ricorrenza di Halloween (non la chiamo festa perché tale non è e soprattutto perché non appartiene alla nostra tradizione, più che altro è una scusa per travestirsi da streghette sexy e omaccioni indiavolati!), ma il prezzo di caramelle e dolcetti ha avuto un'impennata impensabile, quasi a tasso d'usura. Quest'anno comprare dolcetti e caramelle per Halloween costerà alla città, ossia a tutti noi, ben 3mila euro, il 3 con tre zeri dietro, 3.000 € tondi tondi. L'ho letto sulla delibera della giunta Zagat a Pescara, approvata il 23 ottobre scorso e oggi pubblicata: l'ho letta e onestamente ho strabuzzato gli occhi. La delibera è la numero 682 la cui intestazione recita in modo altisonante 'APPROVAZIONE CALENDARIO DI EVENTI PER IL PERIODO COMPRESO TRA LA FESTA DI HALLOWEEN ED IL PERIODO NATALIZIO'. Basta leggerla per capire che il Natale non c'entra nulla, che è solo una scusa per erogare 8mila euro per tre eventi (di cui uno gratis in piazza Salotto, dunque per due eventi), in cui a farla da padrone sono i 3mila euro, oneri inclusi, ossia l'Iva al 22 per cento, per l'acquisto di 'caramelle e dolcetti' per un evento che la notte del 31 si svolgerà a Pescara vecchia. Anzi, vi riporto testualmente il testo della delibera senza trucco e senza inganno:

'Festività di Halloween: 31 ottobre 2014 :
Zona di Pescara Vecchia ( Via Flaiano; Corso Manthonè; Piazza
Garibaldi ) - Evento dal titolo "Notte di Halloween a Pescara Vecchia": proposto
dal Consorzio di Pescara Vecchia, con sede in Pescara, Via delle Caserme.
L'evento prevede distribuzione dì caramelle, dolcetti, addobbi della zona,
balletti, spettacoli itineranti - Costo lordo dell'iniziativa: 3.000 (oneri fiscali
compresi');
Bene: poche considerazioni secondo me ovvie, ma proprio non riesco a trattenerle. Fatta salva la necessità di contribuire al rilancio di Pescara vecchia, è scontata l'ironia contenuta nella delibera: di norma si suppone che dolcetti e caramelle per Halloween si acquistino e distribuiscano ai bambini e su questo siamo d'accordo. Ma l'evento a Pescara vecchia è previsto non nel pomeriggio ('Notte di Halloween a Pescara Vecchia'), ma di notte, e di notte, foss'anche dalle 22 in poi, quanti bambini vuoi che ci siano tra via delle Caserme e corso Manthonè per recitare il famoso 'dolcetto o scherzetto' ed estorcere le caramelle agli esercenti di Pescara vecchia? Sarebbe stato senza dubbio più logico ideare un evento pomeridiano per i bambini, come accadrà sempre il 31 ottobre in piazza Salotto, dove però ci si limiterà a truccare i più piccoli gratuitamente all'interno dell'Infopoint, ex Urban Box. Ma si sa, i bambini, dopo aver preso caramelle e dolcetti gratis, magari aver bevuto il succo di frutta...non consumano e non spendono, e quindi è ovvio che a Pescara vecchia, proprio per la tipologia del luogo, per le esigenze degli esercenti e gli obiettivi fissati, gli eventi di Halloween vanno organizzati di 'notte'. D'accordo, giusto e legittimo, ma allora torniamo a bomba: che c'entra la spesa di 3mila euro per la distribuzione di caramelle e dolcetti? Non solo: in occasione del Natale 2013 e della Befana 2014, attraverso l'economato del Comune, come Ufficio Stampa, abbiamo acquistato 15 superbuste di cioccolatini in un ipermercato per grossisti a Chieti, parliamo di centinaia di cioccolatini, per la modica cifra di 65 euro Iva inclusa, cioccolatini che sono stati sufficienti per due feste come il Natale e la Befana con distribuzione gratuita in piazza Salotto. E onestamente credo che tra i 65 euro spesi dalla giunta Albore Mascia e i 3mila euro della giunta ZagatAlessandrini ci passi non il mare, ma tre oceani messi insieme. Mi si dirà: eh, ma nella delibera è specificato anche che la spesa di 3mila euro lordi (quindi circa 2.459,98 euro al netto di Iva) servirà per 'addobbi della zona (cioè i festoni), balletti e spettacoli itineranti'...bene, quali? Forse chi ha redatto quella delibera non ha ben capito: una delibera istituzionale non consente di predisporre impegni di spesa aleatori, senza sapere a chi andranno quelle somme e come verranno spese. Se sono previsti balletti, in allegato alla delibera devo trovare anche la proposta di spettacolo della compagnia o dei gruppi che balleranno con relativo preventivo di spesa, cui poi dovrà far seguito fattura prima della liquidazione. Se sono previsti fantomatici 'spettacoli itineranti' devo trovare il nome esatto di chi si esibirà, con partita Iva, preventivo, e quindi fattura prima della liquidazione. Se trovo scritto 'festoni' devo sapere quanti, come e dove verranno acquistati, con preventivo e fattura prima della liquidazione. Perché quelle spese si faranno con i soldi pubblici dei pescaresi, non con i risparmi del salvadanaio dell'assessore di turno. E i pescaresi, salassati oltre misura con Tari, Tasi, Iuc e Imu, i Pescaresi cui a giorni arriverà il salasso degli impianti sportivi, con tariffe aumentate del 70 per cento, hanno il diritto di sapere come verranno spesi i propri soldi derivanti dal pagamento delle tasse. Specie dopo che un sindaco ha tartassato quei pescaresi per mesi parlando di un presunto 'buco di bilancio' che ormai sappiamo essere inesistente. A questo punto non ci resta che organizzare un gruppo di 200 bambini da portare nella notte di Halloween a Pescara vecchia per riscuotere quelle caramelle e dolcetti che i loro genitori hanno pagato 3mila euro! Buona giornata
Intanto ecco dove reperire la delibera:


http://www.comune.pescara.it/internet/albo_pretorio/allegato.php?ID=26916











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